TRAVERSARI
. Famiglia ravennate, fiorita nei secoli IX-XIII, che, come gli Onesti (v.), appartiene allo stesso ceppo dei Duchi, anzi ne è il ramo che più a lungo mantenne la sua potenza. Amministratorì di vastissimi beni degli arcivescovi e dei monasteri ravennati, tra gli altri della contea di Traversara dalla quale presero il nome, figurano quasi sempre in primo piano nelle vicende militari e politiche della città. Giovanni morì, a capo delle milizie ravennati, all'assedio di Milano (1158). Il periodo di massimo splendore fu alla fine del sec. XII e nei primi decennî del XIII, quando i T. ebbero il predominio in Ravenna, pur con diverse interruzioni e in mezzo a contrasti e lotte infinite con gli avversarî, interni ed esterni. Dietro preghiere del papa, nel 1212 Pietro, quello ricordato da Dante, aiutò Federico II, nel suo difficile passaggio nell'Italia settentrionale per andare in Germania. Nel 1238 Paolo, figlio e successore di Pietro, si schierò dalla parte del papa, e il suo intervento a capo delle milizie ravennati, fu decisivo nella lotta contro i ghibellini romagnoli e nel ritogliere Ferrara ai Salinguerra per ridarla agli Estensi. La sua morte (10 agosto 1240) determinò anche il crollo della famiglia. Federico II, impadronitosi di Ravenna, relegò i figli di Paolo, Guglielmo ed Aica in Puglia. Estintasi con Guglielmo la discendenza maschile, l'eredità materiale e politica venne raccolta dai mariti delle ultime donne, i quali per tutto il sec. XIII capeggiarono ancora il partito dei T., ma alla fine furono sopraffatti dai Polentani, e l'esodo dalla città iniziatosi al principio del sec. XIV, si compì definitivamente nel 1343.
Bibl.: M. Fantuzzi, Monumenti ravennati de' secoli di mezzo, Venezia 1802; C. Spreti, Memorie della famiglia T., in Notizie spettanti all'antichissima Scola de' Pescatori, Ravenna 1820; A. Tarlazzi, Riscontri critici tra la Cronaca di Fra Salimbene e gli storici di Ravenna intorno alla decadenza della famiglia dei T., in Atti e memorie della Deputaz. di st. pat. per le Romagne, 1870; G. Levi, Aica T., in Atti e mem. della R. Deputaz. di st. pat. per le provincie modenesi e parmensi, s. 3a, IV (1887); S. Bernicoli, Governi di Ravenna e di Romagna dalla fine del sec. XII alla fine del sec. XIX, Ravenna 1898; F. Torraca, Le donne italiane nella poesia provenzale, Firenze 1901.