trasmettere
Verbo ricavato dal francese antico trametre (" inviare ", " mandare "), che figura una volta nel Fiore: Quella di domandar non fu già lenta / chi era colui che gliele tramette (CXLI 14).
Il passo corrispondente del Roman de la Rose ha enveier (" Bel Acueil enquiert touteveie / Qui cil est qui ce li enveie ", 12607-08), ma trametre è comune nel romanzo. In particolare D. può aver avuto presente un brano in cui trametre è pure riferito alle gioie donate dall'amante alla donna: " Je ne di pas que bien ne port, / E par soulaz e par deport, / Un joelet, se ses amis / Le li a doné ou tramis " (4582; cfr. anche 6424 e 6617).