trasformata
trasformata [s.f. dall'agg. trasformato, part. pass. di trasformare, der. del lat. transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [ANM] Di una funzione data, è la funzione costruita da essa mediante determinate operazioni, spec. mediante integrazioni, e dotata di particolari proprietà, per es., quella di potere ridurre tramite essa un'equazione differenziale in un'equazione algebrica; per ogni t. è definibile una t. inversa, o antitrasformata, che riproduce la funzione dalla t. di essa. ◆ [ANM] T. coseno: v. immagini, elaborazione di: III 169 a. ◆ [ANM] T. di Fourier di distribuzioni temperate: v. analisi armonica: I 127 f. ◆ [ANM] T. di Fourier discreta (DFT) e veloce (FTT): v. analisi armonica: I 130 d. ◆ [ANM] T. di Fourier (e t. inversa) in una variabile e in più variabili (FT): v. analisi armonica: I 126 e e 129 e. ◆ [ANM] T. di Laplace: v. trasformazione integrale: VI 303 b. ◆ [ANM] T. (e t. inversa) di Radon (RT): v. analisi armonica: I 130 a. ◆ [ELT] T. di similitudine: v. immagine, intensificatori e convertitori d': III 158 f. ◆ [ANM] [FPL] T. rotazionale: v. confinamento magnetico: I 711 e. ◆ [ANM] [FSN] T. spettrale: v. solitone: V 406 a. ◆ [ELT] T. unitarie 2D generalizzate: v. immagini, elaborazione di: III 168 a. ◆ [ANM] Relazione tra la t. di Fourier e la t. discreta di Fourier: v. analisi armonica: I 132 b.