Figlio (sec. 8º) di Faroaldo II, nel 720 lo depose. Postosi in lotta col re Liutprando, che voleva imporre la sua autorità sul ducato spoletino, giocando sulla rivalità tra il re e il pontefice, acuita dal problema dell'iconoclastia, riuscì, dopo essere stato cacciato (739), a riprendere il potere; ma poi (742) fu sostituito dal nipote del re Agiprando. I suoi tentativi di ricuperare il potere, dopo la morte di Liutprando (744), se anche ebbero successo gli riconsegnarono il ducato per poco tempo (nel nov. 745 è già duca Lupone). Sua fu la donazione di Gallese alla Chiesa.