trappola
tràppola [Der. del franco trappa "dispositivo per catturare animali"] [FML] Negli impianti di vuotatura, manicotto della linea di vuoto verso la pompa, immerso in un criostato, per es., ad aria liquida, che serve a rimuovere, per condensazione e adsorbimento su adatti materiali, qualsiasi impurità residua, spec. tracce di vapori. ◆ [FAT] T. a pompaggio ottico: lo stesso che TROOP. ◆ [OTT] T. di luce: dispositivo atto ad assorbire radiazioni luminose (in generale, elettromagnetiche) indesiderate, costituite in genere da schermi con la superficie resa scabra e annerita. ◆ [EMG] T. di Penning: v. elettrone: II 339 c. ◆ [FAT] T. dipolare, magnetoottica, magnetostatica e ottica: v. fisica atomica: tecniche recenti di raffreddamento laser: VI 633 d, 631 c, 630 e, 631 a. ◆ [ELT] T. ionica: piccolo magnete disposto sul collo di un tubo a raggi catodici (oscilloscopico, cinescopico, ecc.) in modo da deflettere lateralmente gli ioni positivi, evitando i loro effetti negativi sul pennello elettronico. ◆ [ELT] Circuito t.: altra denomin. di un circuito antirisonante inserito sui conduttori di una linea di trasmissione, così chiamato in quanto presenta un'impedenza molto grande per correnti con frequenza coincidente o quasi con quella propria. ◆ [FAT] Livello t.: quello su cui si porta un elettrone diseccitandosi in modo non radiativo da uno stato eccitato e dal quale torna, ancora non radiativamente, allo stato fondamentale; la denomin. è in relazione al fatto che elettroni su tali livelli (e che sarebbero efficaci nel decadimento diretto dallo stato eccitato a quello fondamentale) sono perduti ai fini di processi di luminescenza.