TRAPANI (XXXIV, p. 177; App. I, p. 1065; II, 11, p. 1013)
La popolazione residente del comune di T., pari a 63.540 ab. nel 1936, è aumentata a 73.307 nel 1951 e a 75.537 nel 1961, mentre quella della città ammontava a 60.707 nel 1951. L'incremento verificatosi in questi ultimi decennî è dovuto in modo assoluto all'eccedenza del movimento naturale della popolazione. Questo aumento naturale della popolazione non ha potuto essere assorbito completamente dal mercato di lavoro locale, sicché il movimento migratorio risulta negativo quasi per tutto il periodo, anche se attualmente in fase decrescente: la media annua delle perdite per movimenti migratorî nel periodo 1952-58 è stata di 220 unità.
Le attività economiche della città si stanno invero incrementando solo lentamente. Le attività portuali sono discrete.
Nel 1959 il traffico complessivo fu di 148.000 tonn., di cui il 60% rappresentato dalle esportazioni (soprattutto sale). Il traffico dei passeggeri fu pure cospicuo (63.000), e particolarmente intenso con le isole Egadi, Pantelleria, la Sardegna e la Tunisia. Recentemente, nell'area portuale è stato costruito un bacino galleggiante per navi fino a 10.000 tonnellate.
In seguito ai gravi danni subìti durante la guerra, l'aspetto moderno della città si è ancor più accentuato con le nuove costruzioni. L'impianto urbano si è anche ulteriormente allargato nel suo settore orientale, tra la statale per Palermo e la strada che porta al lido di S. Giuliano e alla tonnara di Bonagía.
Bibl.: Ente Prov. Turismo, Trapani, Trapani 1949; D. Ruocco, Le saline della Sicilia, Napoli 1958, pp. 31-78; C. Saibene, Il porto di Trapani, nel vol. I porti della Sicilia, Napoli 1958.