TRAPANI (XXXIV, p. 177; App. I, p. 1065)
Città e provincia furono duramente provate dalla guerra. Oltre il 70% degli edifici furono colpiti e in parte distrutti in città; oltre 80.000 vani resi inservibili nella provincia. La popolazione residente nel comune di Trapani, alla data del 31 dicembre 1947, risultò di 74.144 abitanti (segnando un aumento complessivo del 14,3% rispetto al 1936); quella della provincia alla stessa data, era di 421.006 abitanti, suddivisi in 20 comuni.
Danni ai monumenti e opere d'arte. - A Trapani i danni maggiori sono stati registrati nella cattedrale, nelle chiese di S. Agostino, Nazionale, del Purgatorio, di S. Pietro e nella quattrocentesca cappella dei Pescatori presso la chiesa dell'Annunziata. In tutti questi edifici s'è già intervenuti per compiervi i restauri necessarî o, come nel caso del S. Agostino, opere di adattamento. Anche a Mazzara del Vallo, dove era stata colpita la chiesetta normanna di S. Nicolò lo Reale, sono stati eseguiti restauri.