Trans-european transport network
<tränʃ iuërëpìiën trä'nspoot nètuëëk>. – Programma dell’Unione Europea (TEN-T) per il potenziamento e l'ottimizzazione delle infrastruttre di trasporto. Rientra nell'ambito della più ampia pianificazione delle infrastrutture comunitarie a rete, che riguarda per es. l'ambito energetico (TEN-E) e quello delle telecomunicazioni (e-TEN, v. ). TEN-T, strutturato su 30 assi prioritari la cui realizzazione è prevista per il 2020, pone particolare attenzione al trasporto merci. Un’apposita agenzia esecutiva, creata nel 2006, ha il compito di dare seguito ai progetti per giungere a una crescita del 66% (rispetto al 2000) dei flussi, puntando principalmente su ferrovia, vie navigabili e intermodalità. Nei trenta assi verrà a concentrarsi la metà dei movimenti delle merci e dei viaggiatori europei. Il sistema TEN-T potrà disporre nel 2020 di 89.500 km di strade e di 94.000 km di ferrovie, cui si affiancheranno 11.250 km di vie navigabili con 210 porti fluviali, 294 porti marittimi e 366 aeroporti. Un complesso integrato di vie, in gran parte già esistenti, ma da completare con le maglie, i raccordi mancanti, su cui far gravitare l’intero sistema europeo dei trasporti. Obiettivo secondario, ma ritenuto non meno importante, è quello di eliminare o almeno ridurre i nodi di traffico e le congestioni stradali contenendo le emissioni di CO2 e migliorando l’impatto ambientale. Tra i trenta progetti previsti nel TEN-T spiccano la Berlino-Verona-Bologna-Napoli-Messina-Palermo con la galleria ferroviaria più lunga al mondo (56 km sotto il Brennero), la Lione-Torino-Trieste-Lubiana-Budapest-Ucraina a traffico misto, merci e passeggeri (collegherà la rete ad alta velocità francese alla TAV italiana e consentirà di andare da Milano a Parigi in 3 ore e 30 minuti), la Atene-Sofia-Budapest-Vienna-Praga-Norimberga-Dresda, la Genova-Basilea-Rotterdam-Anversa. Uno dei trenta assi, un progetto già realizzato, è l’innovativa Betuweroute. Altro progetto del TEN-T sono le , di particolare interesse per l’Italia per la sua posizione al centro del Mediterraneo. Le autostrade del mare rappresentano una soluzione alternativa (nella maggior parte dei casi meno costosa e più veloce) al trasporto stradale consentendo a camion e grandi automezzi di utilizzare per i lunghi trasferimenti collegamenti marittimi assicurati da navi traghetto sufficientemente veloci e attrezzate per imbarcare e sbarcare rapidamente gli automezzi. Per essere efficaci le autostrade del mare devono disporre di accessi diretti mare-terra, di svincoli stradali, di aree di parcheggio e di retroporti, di sistemi di gestione logistica e di sicurezza, di strutture amministrative efficienti.