TRALLE (gr. Τράλλεις, lat. Tralles)
Antica città di Lidia, sicuramente identificabile nel luogo della moderna Aydïn (o Aidīn). Si diceva fondata da Argivi e da Traci, e grazie alla favorevole sua posizione in bella collina nella valle del Meandro in fertilissimo luogo e presso importanti nodi stradali, godette lunga e sicura floridezza. Per qualche tempo pare abbia assunto il nome di Seleucia, probabilmente dopo la battaglia di Corupedio (281 a. C.) e l'annessione al regno di Siria dell'Anatolia Occidentale. Ricacciati i re di Siria a oriente del Tauro dai Romani con la vittoria di Magnesia (190 a. C.); Tralle fu annessa al territorio del re di Pergamo alleato dei Romani; il re Attalo vi ebbe un palazzo (Plin., Nat. Hist., XXXV, 49). Dopo la battaglia di Farsaglia Tralle dedicò nel tempio di Nike una statua a Giulio Cesare, e annunciò che dal pavimento lapideo del tempio era nata una grande palma. Cesare stesso (De Bello Civili, III, 105) e Plutarco (Caes., 47) riferiscono la notizia del prodigioso avvenimento che doveva richiamare l'attenzione benevola del vincitore, e probabilmente far perdonare atteggiamenti favorevoli a Pompeo assunti in precedenza. Devastata da un terremoto al tempo di Augusto, Tralle ebbe da lui generosi soccorsi, per i quali assunse il nome di Cesarea, e chiese di erigere un tempio a Tiberio che non volle consentirlo. Circa il sec. VI d. C. vi nacquero un grande architetto, Antemio (v.), autore con Isidoro di Mileto del rifacimento di Santa Sofia di Costantinopoli, e un grande medico Alessandro (v. alessandro di tralle) autore di una vasta opera non priva d'interesse per la storia delle scienze biologiche e della botanica farmaceutica.
Bibl.: Iscrizioni trovate sul luogo, in Corpus Inscr. Graec., 2919-2941; Corpus Inscr. Lat., III, 444-446; 7146, 7147, 13.682; Althen. Mitteil., 1888, p. 410; 1889, p. 280; Revue des études anciennes, 1909; Papers of the American School, I, 1885; M. Collignon, Sculptures grecques trouvées à Tralles, in Monuments Piot, X (1903), p. 1; Edhem bey, Fouilles de Tralles, in Bull. de Corr. Hell., 1904, p. 55 e in Revue Archéol., IV (1904), p. 348; X (1908), p. 8; Rayet-Thomas, Milet et le golfe Latmique, Parigi 1877.