traccia
tràccia [Effetto del tracciare, der. del lat. tractiare "tirare una linea", dal part. pass. tractus di trahere "tirare"] [LSF] (a) La traiettoria di un corpo, in partic. una particella, quale appare se visualizzata in qualche modo (v. oltre: T. di una particella). (b) Il segmento di linea che appare sullo schermo di un apparecchio visualizzatore, immagine dell'andamento della grandezza applicata all'apparecchio medesimo: t. di un segnale elettrico sullo schermo di un oscilloscopio a raggi catodici, ecc. ◆ [ELT] Nella registrazione magnetica, la linea, detta anche pista (magnetica), costituita dalla successione, su un nastro o su un disco magnetico, dei segnali di magnetizzazione corrispondenti alla grandezza registrata (sonora, visiva, ecc.). ◆ [ALG] T. di una matrice quadrata: la somma degli elementi della diagonale principale. ◆ [FSN] T. di una particella: qualunque insieme di segnali (visivi, fotochimici in un'emulsione fotografica, elettrici, ecc.) che consentono d'individuare la traiettoria di una particella elementare. ◆ [ALG] T. di una retta e di un piano: nella geometria descrittiva, rispettiv., il punto d'incontro di una retta o la retta d'incontro di un piano con il piano di riferimento. ◆ [ANM] T. di un operatore: la somma degli elementi diagonali della matrice associata all'operatore: v. algebre di operatori: I 98 e. ◆ [ALG] T. di un tensore: la contrazione degli indici in alto con gli indici in basso.