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ITO, Toyo

di Gianni Celestini - Enciclopedia Italiana - V Appendice (1993)
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ITO, Toyo

Gianni Celestini

Architetto coreano, nato a Seul il 1° giugno 1941. Ha studiato architettura in Giappone, laureandosi presso il Department of architecture dell'università di Tokyo nel 1965. Dal 1965 al 1969 lavora per Kiyonori Kikutake Architect and Associates. Formatosi all'interno della cultura architettonica giapponese moderna, I. conduce importanti esperienze progettuali con K. Shinohara. Questo tirocinio si rivela fondamentale per lui, al punto che molte sue opere risultano direttamente influenzate dall'opera del maestro. Nel 1971 fonda a Tokyo lo studio Urban Robot, che nel 1979 cambia nome in Toyo Ito & Associates. È stato visiting lecturer in diversi istituti universitari, tra i quali: Tokyo Zokei University (1978); Pratt Institute, New York (1984); Academie van Beeldende, Rotterdam (1985); Tohoku University, Nagoya University (1990).

Ha ricevuto premi e riconoscimenti, tra cui: Japan Architects Association Award (1984); Japan Interior Designers Association Award (1987); Togo Murano Award (1990). Inoltre le sue opere sono state esposte a Londra (1978), Copenaghen (1981), Parigi (1982-89), Minneapolis (1986), Tokyo (1986).

Il lavoro di I. comincia ad acquisire rilevanza internazionale fin dagli anni Settanta, caratterizzandosi sempre più come una tra le più importanti testimonianze dell'architettura moderna giapponese. In particolare, egli sembra cogliere nella sua opera quel carattere di mobilità e fluidità delle contemporanee città giapponesi caratterizzate da una continua condizione di flusso delle comunicazioni, delle luci, degli spostamenti. Nell'opera di I. queste qualità si manifestano in una ricerca sulla smaterializzazione dell'architettura mediante un lavoro sulla trasparenza, sulla luce, sulla scomposizione degli elementi architettonici, accompagnata da una rilettura critica e contemporanea degli elementi dell'architettura tradizionale giapponese.

Tra le sue principali opere si ricordano: White U. Nakano, Tokyo (1976); PMT Building-Nagoya, Nagoya (1978); PMT Building-Fukuoka, Fukuoka (1979); casa Silver Hut Nakano, Tokyo (1984); progetto per un complesso sportivo a Owani (1985); Ristorante Nomad, Minato-ku, Tokyo (1986); Torre dei venti, Yokohama, Kanagawa (1986); progetto per il complesso culturale municipale a Fujisawa, Kanagawa (1986); progetto per il Noh Theatre (1987); progetto per il complesso commerciale MAC, Machida, Tokyo (1987); Museo municipale Yatsushiro, Yatsushiro, Kumamoto (1988); progetto per un giardino pubblico a Francoforte (1989); progetto per la casa giapponese della cultura di Parigi (1990); Japan Air Lines ticket counter nei principali scali aerei di tutto il mondo (1991).

Bibl.: A new wave of Japanese architecture, a cura di K. Frampton, Toyo Ito White U, in The Japan Architect, aprile 1977, New York 1978; Toyo Ito, in GA Document '90, Tokyo, aprile 1990; R. Sophie, S. Sophie, Toyo Ito, Parigi 1991.

Vedi anche
Kazuyo Sejima Sejima ‹seǧima›, Kazuyo. - Architetto giapponese (n. prefettura di Ibaraki 1956). Conseguita la laurea nel 1981 presso l'Università giapponese delle donne, nello stesso anno è entrata nello studio di T. Itō.  Nel 1987 ha iniziato l'attività in proprio, e dal 1995 lavora in associazione con Ryue Nishizawa ... architettura L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di architettura ha progressivamente definito e ampliato la sua specifica accezione all’arte dell’ideare e progettare arrivando ... Tokyo (Tōkyō) Città capitale del Giappone (8.736.474 ab. nel 2008; 12.500.000 ab., considerando l’intera agglomerazione urbana), situata in una profonda baia della costa orientale dell’isola di Honshu, alla foce dei fiumi Ara, Somida e Tama, in zona fortemente sismica. Tokyo è il fulcro di una vastissima ... Giappone Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del Giappone, Jih Pen Kuo («il paese dell’origine del sole»). Giappone, insieme con le omologhe forme nelle altre lingue occidentali, ...
Categorie
  • ARCHITETTURA E URBANISTICA in Arti visive
Tag
  • JAPAN AIR LINES
  • MINNEAPOLIS
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  • ROTTERDAM
  • GIAPPONE
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    Architetto giapponese (n. Seul 1941). Laureatosi nel 1965 all'Università di Tokyo e influenzato da K. Shinoara, ha collaborato con K. Kikutake (1965-69). Nel 1971 ha fondato lo studio Urban Robot, ribattezzato nel 1979 Toyo Ito & Associated. Notevoli, tra le opere realizzate: la Torre dei venti ...
Vocabolario
-ito
-ito – Suffisso che nella nomenclatura chimica dei composti inorganici indica i sali derivanti da acidi il cui nome termina con il suffisso -oso: per es., clorito è ogni sale dell’acido cloroso, solfito ogni sale dell’acido solforoso, ecc....
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