TOWNSHEND
Famiglia nobile inglese. Sir Horatio T., primo visconte, fu membro del Consiglio di stato (1659) ed ebbe attiva parte nella restaurazione di Carlo II. Suo figlio Charles (1674-1738), secondo visconte, sebbene educato alle idee dei tory, aderì ai whig durante il regno della regina Anna e fu creato membro del Consiglio privato nel 1707. Nel 1708 fu inviato come plenipotenziario a L'Aia per negoziarvi i preliminari di pace. Nell'ottobre 1709 firmò con gli Olandesi il trattato della Barriera (v.) che nel 1712 spinse i tory a dichiararlo "nemico della regina e del regno". All'avvento di Giorgio I gli fu affidata la formazione del ministero, di cui fece parte il cognato del T., Robert Walpole. Il T. fu segretario di stato per il dipartimento settentrionale fino al 1717, quando fu esonerato, in gran parte per opera di Stanhope che sosteneva la politica europea aggressiva del re e accusava il T. di ostacolare l'alleanza con la Francia. Il T. e il Walpole volevano subordinare gl'interessi della casa di Hannover a quelli della pace e dell'unione in Inghilterra. Il T. divenne lord luogotenente dell'Irlanda, ma fu di nuovo esonerato. Nel 1720 divenne presidente del consiglio e, dopo la morte dello Stanhope (1721), di nuovo segretario di stato per il dipartimento settentrionale. Negoziò il trattato di Hannover (1725) tra Gran Bretagna, Francia e Prussia, e il trattato di Siviglia con la regina di Spagna (1725). Ma su questo argomento dei legami con l'estero cominciò tra lui e il Walpole un attrito che si sviluppò rapidamente dopo la morte di Giorgio I. Nel 1730, avendo perduto la maggioranza nel gabinetto, il T. si dimise.
Dei suoi due nipoti, il più giovane, Charles (1725-67), fu il più famoso. Uomo di fascino eccezionale e di qualità brillanti, fu lord dell'Ammiragliato nel 1754, membro del Consiglio privato nel 1756, segretario per la Guerra nel 1761, presidente del Board of Trade nel 1763. Nel 1765, sotto il Rockingham, fu Paymaster General. Nel ministero Chatham del 1766 divenne cancelliere dello scacchiere: la sua attitudine agli affari, la sua abilità nelle discussioni e la sua personalità irresistibile fecero di lui il membro più forte di quel gabinetto eterogeneo. Quando il Chatham si ritirò, iI T. assunse le redini del governo. Nel gennaio 1767, discutendo la possibilità per l'America di sostenere le proprie forze difensive, egli si dichiarò favorevole allo Stamp Act e derise la distinzione tra tassazione interna e esterna. Nel maggio introdusse dazî di uscita e di entrata: sul vetro, sul minio, e sulla biacca, sui colori per pittura, sulla carta e sul tè. Il 4 settembre dell'anno stesso morì.
Il fratello maggiore di Charles, George (1724-1807), quarto visconte, servì nell'esercito e accompagnò Wolfe a Quebec (1759). Nel 1767 divenne lord luogotenente dell'Irlanda ed ebbe ordine d'infrangere Ia potenza degli Undertaker, i grandi lord protestanti che dominavano il parlamento irlandese, e d'insistere sopra un aumento dell'esercito d'Irlanda. Ottenne i suoi scopi in gran parte con la corruzione, ma divenne così impopolare, che nel 1772 fu richiamato. Nel 1786 fu creato marchese.