TOUAT (A. T., 109-110-111)
Uno dei più importanti gruppi di oasi del Sahara algerino, situato tra 27° e 28° lat. N. e tagliato dal meridiano di Greenwich, nella depressione dell'Oued Messaoua, all'altezza di 270-285 m.
Le oasi sono irrigate mediante sistemi di gallerie sotterranee per la cattura dell'acqua, con pozzi di aerazione (foggara); ve ne sono reti complicate a monte di ogni oasi su spazî di parecchi chilometri quadrati. Le oasi più importanti, separate fra loro da tratti sabbiosi o rocciosi, o anche da depressioni salate, sono, da nord a sud, Sba, Adrar, Bou Faddi, Titaf, Zauïet, Kounta, Bou Ali, Sali, Taourirt e Reggan. Gli abitanti sono Berberi fortemente mescolati con Negri e Arabi. Essi praticano, oltre che la coltura delle palme, quella delle frutta (uva, melograni), dell'orzo, del grano, dei legumi, ecc.; inoltre l'allevamento di pecore, asini e pollame. I datteri e la lana sono oggetto di esportazione.
La più importante è l'oasi di Adrar, a 285 m. s. m., dove convergono la via proveniente da Colomb Béchar lungo lo Oued Saoura e quella che viene da El Goléa per Timimoun, mentre a SE. si dirigono le vie per In Salah e per Taourirt. É sede di una guarnigione francese permanente, di un posto di telegrafia senza filo e di un campo di aviazione.
Il Touat, visitato per la prima volta dal Louis nel 1826, poi dal Ropfs nel 1869, fu occupato dalla Francia nel 1900. Oggi è compreso nel territorio di Aïn Sefra, facendo parte del comune indigeno detto di Touat Gourara (circa 13.000 kmq. e 36.000 ab., compresa la Gourara con Timimoun).