TÓSZEG
Località dell'Ungheria centroorientale a circa 12 km a S di Szolnok, nella pianura alluvionale del Tibisco (Tisza), sede di un tell (v. vol. vii, pag. 677) la cui stratigrafia costituisce una delle basi per la cronologia dell'Età del Bronzo ungherese.
La collina è stata in parte distrutta dalle inondazioni del fiume. Gli strati archeologici hanno una potenza che varia fra i 5 e i 7-8 m. La stratigrafia di T., che è stata oggetto di numerosi studi, mostra il succedersi e mescolarsi di culture diverse. L. Márton, che per molti anni, fin dagli inizî del secolo, condusse gli scavi a T., identificò due culture in successione, ognuna rappresentata da due fasi: cultura di Nagyrév (Tòszeg A-B) e cultura di Füzesabony (Tószeg C-D). P. Patay vide invece una successione di quattro culture: Nagyrév (Tószeg A), Perjàmos (B), Hatvan (C), Füzesabony (D). Gli scavi Mozsolics-Csalong, condotti nel 1948, dimostrarono che gli elementi di cultura Perjàmos presenti a T. erano assai scarsi, e non sufficienti per identificare livelli riferibili a quella cultura. La sequenza proposta era quindi: Tószeg A-Nagyrév; Tószeg B -Hatvan; Tószeg C -Füzesabony.
Infine, nel 1957, J. Banner e L. Bòna pubblicarono i vecchi scavi di T. rielaborando il materiale di L. Màrton e ottenendo un nuovo schema: alla base del tell, elementi riferibili alle culture di Tisza (Neolitico) e di Tiszapolgär (Eneolitico); poi, sequenza dell'Età del Bronzo:
Tószeg A1 e A2: I e II fase della cultura di Nagyrév, correlate con gli inizî della cultura di Hatvan e con le culture di Vučedol-Zók e di Perjámos.
Tószeg B: cultura di Hatvan, fase matura, correlata con la I fase della cultura di Vatya.
Tószeg C: cultura di Füzesabony, correlata con la II fase della cultura di Vatya e con la cultura transdanubiana della ceramica incrostata.
Tószeg D: cultura di Füzesabony, fase finale, e elementi della civiltà dei Tumuli (v. vol. vii, pag. 1030).
Sulla base dei risultati dello scavo Mozsolics-Csalong, la validità della sequenza di T., prima considerata basilare per tutta l'Ungheria, fu limitata alla parte del territorio ungherese situata a E del Danubio; mentre Banner e Bóna, con la parallelizzazione delle fasi iniziali della cultura di Hatvan alla cultura di Nagyrév, hanno mostrato che la sequenza di T. (Nagyrév = Tószeg A, Hatvan = Tószeg B) può essere considerata valida, per ora, solo per la media regione del Tibisco.
Le principali culture rappresentate nel tell di T. sono quindi quelle di Nagyrév, Hatvan e Füzesabony. Alla cultura di Nagyrév (cultura della prima Età del Bronzo diffusa in Ungheria centrale e N-orientale e in Slovacchia) si riferiscono i livelli inferiori di Tószeg. Le case sono di forma rettangolare. La ceramica è di buona qualità, di colore rosso o giallastro, lucidata. Fra le forme tipiche, brocche e brocchette piriformi con spalla distinta, brocche e anfore su piede decorate con cordoni plastici, grandi vasi per derrate con un cordone plastico decorato a ditate intorno alla spalla, attingitoi; la decorazione, incisa o incrostata, è costituita generalmente da motivi geometrici. L'industria litica comprende accette e macine, i cosiddetti bracciali da arciere, lamette di selce; frequenti gli strumenti di osso e corno (punteruoli, aghi, arpioni, ecc.). A breve distanza dal tell di T. è stato messo in luce un sepolcreto riferibile a questa cultura.
La cultura di Hatvan (prima Età del Bronzo, diffusa soprattutto nel N dell'Ungheria) compare nei livelli medi di Tószeg. Le case sono di grandi dimensioni, a pianta rettangolare o trapezoidale con divisioni interne. Fra le forme ceramiche sono comuni brocchette e bicchieri; tipici della cultura di Hatvan grandi vasi con la parte inferiore del corpo decorata con impressioni di tessuti. La decorazione è molto ricca, costituita generalmente da motivi incisi, cordoni plastici, piccole bugne. Frequente la piccola plastica zoomorfa; compaiono anche ornamenti d'oro, armi e strumenti di bronzo, forme di fusione, accette da combattimento di pietra, arpioni e punte di freccia di osso.
La cultura di Füzesabony (gruppo ungherese della media Età del Bronzo corrispondente alla fase matura della cultura Otomani, originaria della Transilvania) è rappresentata a T. nei livelli superiori. Le case sono rettangolari, con divisioni interne, con tipici focolari di argilla di forma cilindrica recanti sulle pareti una ricca decorazione plastica. La ceramica ha forme originali: tipiche le coppe poggianti su bugne coniche, i fornelli su piedi con vaso incorporato, i vassoi, spesso decorati. La decorazione è di solito molto ricca. Nella plastica zoomorfa sono frequenti le figurine di cavalli; numerosi oggetti di bronzo e di osso.
La sequenza di T. (A-D o A-C) si svolge durante la la prima e la media Età del Bronzo; in termini di cronologia assoluta questo periodo va dagli inizî a oltre la metà del II millennio a. C.
Bibl.: F. Tompa, in Ber. Röm.-German. Kommission, 24-25, 1934-35, p. 61 ss.; P. Patay, Frühbronzezeitliche Kulturen in Ungarn, 1938; A. Mozsolics-J. Csalong, in Acta Arch. Ac. Scient. Hungaricae, 2, 1952, p. 19 ss.; J. Banner, I. Bóna, L. Márton, ibid., 10, 1959; M. Gimbutas, Bronze Age Cultures of Central and Eastern Europe, 1965, p. 19 ss.; A. Mozsolics, in Origini, III, 1969, p. 275 ss.