tossinfezione
Malattia generale infettiva sostenuta da germi patogeni capaci di produrre tossine; le t. sono caratterizzate dalla grave compromissione dell’intero organismo, con prevalenza dei fenomeni tossici su quelli infettivi. Ne sono tipici esempi il tetano e le t. alimentari. Queste ultime consistono in una sindrome tossica conseguente all’ingestione di alimenti contaminati da germi o tossine microbiche: botulismo, salmonellosi, t. da germi vari (proteo, Escherichia coli, stafilococco, ecc.). Gli alimenti più spesso in causa sono la carne, le uova, il latte e derivati, i pesci e altri alimenti non cotti. La t. ha in genere l’aspetto di una gastroenterite emorragica, accompagnata da ipotensione, prostrazione generale, febbre, vomito, diarrea. La diagnosi di una t. deve anzitutto individuare l’agente microbico responsabile, secondariamente esaminare quali organi e apparati siano coinvolti nella sindrome (spec. fegato e rene, ma anche il coinvolgimento di muscoli, cuore, sistema nervoso centrale, pancreas, ecc.). La terapia delle t. riguarda: l’eradicazione dell’agente patogeno; la somministrazione, se esistono, di sostanze antidoto delle specifiche tossine; un adeguato supporto all’apparato cardiocircolatorio, una reidratazione efficace, un sostegno alla funzionalità renale ed epatica. Talvolta si rende necessaria un’emodialisi d’urgenza.