Letterato e mecenate (Asola 1777 - Brescia 1842). Legò alla città di Brescia (1832) una cospicua collezione di pitture e sculture. Alla morte della moglie, Paolina Bergonzi (1846), vi si aggiunse un nucleo di libri, manoscritti, medaglie, ecc. Dalla fusione (avvenuta nel 1906) con le altre collezioni municipali si è costituita la Pinacoteca Tosio-Martinengo.