HUSÉN, Torsten
Pedagogista svedese, nato a Lund il 1° marzo 1916. Professore all'università di Stoccolma dal 1947, ha insegnato anche nelle università di Chicago, delle Hawaii, dell'Ontario, di Stanford. Fondatore della IEA (International association for the Evaluation of educational Achievement), ha assunto dal 1971 la direzione dell'Institute of International Education di Stoccolma.
L'interesse prevalente di H. si è rivolto alle influenze dell'ambiente sociale, particolarmente di quello sfavorito, sui risultati scolastici. Da un lato tali studi hanno confermato come le forti differenziazioni nel rendimento scolastico siano da ricondursi meno a fattori innati e molto più a fattori acquisiti, dall'altro hanno messo in luce lo scarso impegno della scuola nel compensare lo svantaggio dei ragazzi provenienti da ambienti sociali deprivati.
Dagli studi sulle differenze fra gemelli e sui diversi rendimenti di ragazzi provenienti da classi sociali diverse nelle scuole pubbliche obbligatorie, H. è passato a considerare i rapporti fra ricerca pedagogica e politica scolastica, per affrontare il problema della perequazione delle opportunità e delle misure atte a favorire la compensazione dello svantaggio. Perciò si è dichiarato a favore dell'indirizzo ''comprensivo'' nelle scuole svedesi e di altri paesi.
Da questi studi e dall'impegno educativo e sociale conseguente, H. ha tratto argomento per alcune opere di larga diffusione e traduzioni in molte lingue, come Talent, opportunity and career (1969; trad. it., 1974), Social background and educational career (1972; trad. it., 1974), Talent, equality and meritocracy (1974; trad. it., 1977), Social influences on educational attainment (1975), Problems of securing equal access to higher education (1976). H. ha inoltre diretto, in collaborazione con T. N. Postlethwaite, la International Encyclopedia of Education, in 9 voll., più uno di Indici, presso la Pergamon Press di Oxford, 1985.
Muovendo dalle accennate premesse, H. ha sviluppato a partire dagli anni Sessanta un nuovo settore di ricerche di pedagogia comparativa, rivolte ad accertare i rendimenti scolastici nelle scuole di vario ordine e grado in molti paesi. A questo scopo è stata costituita l'associazione internazionale IEA alla quale hanno aderito una ventina di paesi, fra cui l'Italia, con la partecipazione saltuaria di un'altra trentina. Sono state condotte vaste indagini su quasi tutte le discipline, dalla prima sulla matematica negli anni Sessanta alle ultime tuttora in corso sulle composizioni scritte, sull'alfabetizzazione, sull'educazione preprimaria. Particolarmente intenso è stato il periodo 1970-71. Le indagini, sempre dirette da H. e collaboratori (fra i quali B. S. Bloom, G. de Landsheere, T. N. Postlethwaite, e per l'Italia A. Visalberghi), hanno evidenziato forti differenze di rendimento scolastico fra stati, regioni, località, tipi di scuola, imputabili sempre più a variabili ambientali e a influenze di tipo socio-economico insufficientemente compensate. Ciò ha ampliato le prospettive delle indagini di H. soprattutto nei paesi in via di sviluppo e nelle aree di recente immigrazione, confermandone l'impostazione generale.