TORRESANI LANZFELD, Carlo Giusto de, barone di Camponero
Nato a Cles (Trentino) il 16 febbraio 1779, morto l'8 agosto 1852. Studiò leggi nell'università di Vienna, ma nel 1796 combatté valorosamente, come ufficiale dei bersaglieri provinciali, contro i Francesi. Nel 1802 intraprese la carriera dei pubblici impieghi, che fu brillantissima ma non rapida; commissario di polizia a Salisburgo nel 1806, solo nel 1822 ottenne la desideratissima direzione della polizia di Milano. Fu severo, zelante, scrupoloso nel suo ufficio, e perciò apprezzatissimo dal Metternich e dal sovrano; ma non disumano né vendicativo. Nel 1833 e 1834 scoprì e sventò la congiura della Giovine Italia in Lombardia e ne arrestò i capi. Nel 1846 ebbe anche la direzione del Teatro della Scala, di cui il governo molto si curava per ragioni politiche. Dal 1846 al 1848 più volte consigliò al governo centrale provvedimenti politici ed economici, ma invano. Operò allora molte perquisizioni ed arresti e duramente represse le manifestazioni patriottiche dei primi mesi del 1848. Durante le Cinque giornate mostrò grande risolutezza e coraggio personale. Seguì l'esercito nella ritirata a Verona e qui finì la sua carriera.
Bibl.: S. Pedrotti, in La Lombardia nel Risorgimento, a. XIV, fasc. 16; A. Sandonà, in Rivista d'Italia, 1927, fasc. 1 e 22. Molte notizie della sua vita, in Von der Wasser- bis zur Feuertaufe, Dresda 1901, del nipote C. F. Torresani.