torreggiare
Per rappresentare efficacemente i giganti incatenati nel pozzo dividente l'ottavo cerchio dal nono, D. ricorre a una similitudine ispirata dal castello di Monteriggioni: Come su la cerchia tonda / Montereggion di torri si corona, / così la proda che 'l pozzo circonda / torreggiavan di mezza la persona / li orribili giganti (If XXXI 43).
È questa la lezione tradizionale dei codici, ora ripresa dal Petrocchi (cfr. ad l.); secondo questo testo il verbo è transitivo, e tutto il passo va interpretato: " i giganti ‛ cingevano tutto intorno ' la proda del pozzo ‛ come una serie ininterrotta di torri ' ".
Ma dell'uso transitivo di t. dubitò il Parodi (" Bull. " IX [1902] 101), il quale propose o di porre una netta interpunzione dopo circonda o di adottare la variante congetturale così ['n] la proda, già nota al Buti, il che consente di assegnare a torreggiavan la normale funzione intransitiva, attestata anche da Fazio degli Uberti (Dittamondo III VIII " vedemmo in piccol cerchio / torreggiar Lucca a guisa d'un boschetto "), e di spiegare " s'innalzavano come torri " sulla proda del pozzo. Cfr. anche Scartazzini-Vandelli e Barbi, Problemi I 216.