TORO BARCOLLANTE, Pittore del (Maler des schlotternden Stier's)
Ceramografo corinzio, attivo intorno al 635-620 a. C. (Protocorinzio Tardo e inizio del periodo di Transizione). Il Payne ha avvicinato due alàbastra (a Bonn e all'Aia) attribuendoli ad una stessa mano; il Benson ha aggiunto alla produzione del pittore una oinochòe e, tentativamente, un arỳballos (a Dresda). Il nome deriva dall'alàbastron all'Aia. Come è usuale nel Protocorinzio, la incisione è raramente impiegata nei particolari anatomici; il disegno degli animali, accurato e sicuro, accenna già allo stile corinzio.
Bibl.: K. F. Johansen, Vases Sicyoniens, Parigi-Copenaghen 1923, p. 45, 4; H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 274, nn. 60, 72, 73; J. L. Benson, Gesch. d. korinth. Vasent, Basilea 1953, p. 21, n. 18.