TORCICOLLO (lat. caput obstipum; fr. torticolis; sp. tortícoli; ted. Schiefhals; ingl. wory-neck)
Indica in generale una deviazione obbligata del capo da atteggiamenti viziosi del collo, e del capo, che si originano per la contrattura di alcuni muscoli (trapezio, sternocleidomastoideo) in seguito a processi morbosi di varia natura.
Il torcicollo reumatico è, con la lombaggine, una delle forme più comuni di mialgia, o reumatismo muscolare: i muscoli appaiono contratti, dolentissimi soprattutto al minimo tentativo di movimento; da ciò lo stato d'immobilità in cui è tenuto il capo. Qualche volta l'evoluzione è febbrile, in tutti i casi ha però carattere benigno. Un'altra forma di torcicollo è detta spastica; risulta da reazioni spasmodiche o convulsive dei muscoli della nuca e del collo che determinano uno stiramento, da un lato, della testa, che s'inclina verso la parte dove sono i muscoli colpiti. Durante le crisi di contrattura, questi appaiono rigidi; il dolore è, in questa forma, incostante e di varia entità. I singoli accessi durano alcune decine di secondi in media e si ripetono a intervalli diversi; anche possono essere così avvicinati fra di loro da risultarne uno stato di contrattura permanente. Non riesce in alcun modo fruttuoso qualsiasi sforzo del malato o di chi lo assiste, nell'intento di opporre resistenza alla deviazione del capo, quand'essa stia per prodursi. La malattia non cede ad alcuna cura tranne che talora all'intervento chirurgico cruento, che consiste nella sezione del tendine dello sternocleidomastoideo o del suo nervo e con la cura meccanoterapica postoperativa. Il torcicollo spastico, un tempo ritenuto di origine isterica, oggidì è messo in rapporto con lesioni organiche. In certi casi però la natura del processo non è riconoscibile, in altri ne è manifesta la dipendenza da malattie infettive, soprattutto influenza e malaria, oppure dall'epilessia. Si distinguono dalle forme di torcicollo spastico, quelle di torcicollo paralitico; in quest'ultimo la deviazione del capo e del collo dipende dalle paralisi dei muscoli relativi, e si compie verso il lato della paralisi. Il torcicollo è, raramente, anche di natura psicogena o mentale: è allora una forma analoga al tic. Spesso all'inizio dipende da attitudini abituali volontarie del capo, che poi si trasformano in obbligate, involontarie, sotto forma di deviazioni brusche, a scosse, che si ripetono per lunghi intervalli di tempo, associate spesso a simultanea elevazione della spalla. Altre forme di torcicollo sono funzionali e professionali, paragonabili al crampo dei violinisti, degli scrivani, ecc. Tutte queste forme si riconoscono nella loro natura, soltanto dopo eliminate le cause che possono simularle e soprattutto le lesioni ossee, articolarí, nervose. Il torcicollo può essere deformità congenita oppure la conseguenza di un parto distocico.