PENDOLA, Tommaso
Nato a Genova il 22 giugno 1800, morto a Siena il 12 febbraio 1883. A 16 anni entrò fra gli scolopi a Firenze, si applicò all'astronomia, e nel 1821 insegnò nel collegio Tolomei di Siena. In questo tempo cominciò a occuparsi dell'educazione dei sordomuti. Con l'aiuto del granduca Leopoldo sorse ben presto a Siena, per sua cura, un istituto per i sordomuti, che nel 1831 fu raccolto in un antico monastero. Nel 1834 il P. cominciò a provvedere anche alle sordomute, che affidò alle Figlie della carità; dal 1833 insegnò filosofia nell'università, e nel 1839 diventò rettore del collegio Tolomei e provinciale degli scolopî in Toscana, senza però lasciare l'educazione dei sordomuti, per la quale scrisse speciali trattati e nel 1873 promosse uno speciale congresso e un giornale, L'educazione dei sordomuti. Nel 1871, conosciuto il metodo orale del p. Balestra di Como, se ne fece assiduo propagatore.
Bibl.: V. Bianchi, T. P., Siena 1891; S. Monaci, Commemor. del p. T. P., Siena 1900; C. Perini, Storia dell'arte d'istruire i sordomuti, Milano 1903.