SALZANO, Tommaso Michele
Prelato e scrittore napoletano, nato intorno al 1810, morto a Napoli il 12 settembre 1890. Coprì alti gradi nell'ordine dei domenicani, e fu consultore di stato del regno delle Due Sicilie, poi (dal 1860) delegato della nunziatura apostolica in Napoli, e dal 1870 vescovo in partibus di Tanes. Ebbe grande fama di pietà, di eloquenza, di sottilissima arguzia. Nel tempo dal 1834 al 1850 professò teologia e diritto canonico, e di quest'ultima materia dettò esposizioni altamente lodate anche all'estero. Fra i numerosi scritti di occasione è politicamente interessante la risposta alle critiche che l'esule Antonio Scialoja aveva rivolte ai bilanci del regno napoletano.
Opere princ.: Institutiones iuris canonici, Napoli 1834 (2ª ediz., 1842); Lezioni di diritto canonico pubblico e privato considerato in se stesso et secondo l'attuale polizia del regno dolle Due Sicilie, voll. 4, ivi 1845; Dissertazioni sull'insegnamento teologico, ivi 1852; Saggio sul razionalismo moderno, ivi 1853; osservazioni sugli affari ecclesiastici di Napoli comparati a quei del Piemonte (da servire di risposta all'opuscolo detto "I bilanci" del sig. Scialoja in Torino), ivi 1858; Sulla cessazione de' privilegi della Cappella Palatina in Napoli doppo il 1860, ivi 1864.
A. Zingarelli, Vescovi et arcivescovi di Napoli, Napoli 1861, p. 368; Memorie storiche della chiesa di S. Giacomo dei Nobili Spagnoli, ivi 1903, p. 134 seg.; F. v. Schulte, Geschichte der Quellen und Litteratur des canonischen Rechts, III, i, Stoccarda 1880, p. 545.