MAMACHI, Tommaso Maria
Nato nell'isola di Chio il 4 dicembre del 1713, si fece domenicano e fu poi a S. Marco di Firenze e alla Minerva di Roma. In Roma insegnò fisica alla Sapienza e filosofia a Propaganda; fu direttore della Biblioteca Casanatense; diresse il giornale ecclesiastico; fu segretario dell'Indice e maestro dei sacri palazzi. Morì a Corneto il 7 giugno 1792.
Fu uno degli uomini più dotti e influenti nella Roma ecclesiastica del sec. XVIII: consigliere di cardinali e di papi, consultore di congregazioni romane. Prese parte alle più grosse controversie del suo tempo (tra Appellanti e Gesuiti, per Juan de Palafox, con G. Cadonici e G. D. Mansi, contro il Febronio, ecc.). Le sue opere sull'antichità cristiana e di polemica ecclesiastica non sono più nel favore d'una volta, e forse a ragione.
Bibl.: Per la vita, cfr. Dictionnaire de théol. cath., IX, ii, coll. 1807-08, e per la bibl. Diction. d'arch. chrét. et de lit., X, i, col. 1342.