DIPLOVATACCIO, Tommaso
Giureconsulto, nato a Corfù nel 1468 ma italiano per studî. Condotto ancora bambino in Italia e istruito dapprima a Napoli e a Salerno, poi in diritto civile e canonico presso l'università di Bologna, si addottorò a Ferrara nel 1490. Giovanissimo, possedeva già così vasta cultura da destare l'ammirazione di quanti lo conoscevano. Nel 1494 fu chiamato quale avvocato fiscale al tribunale di Pesaro e in questa città restò varî anni universalmente stimato. Più tardi lo troviamo a Gubbio e poi dal 1517 professore di diritto a Venezia. Ma nel 1532 tornò a Pesaro ove fu eletto gonfaloniere e dove morì il 29 maggio 1541. L'opera sua principale e più nota è il trattato De praestantia doctorum in 12 libri, dei quali è a noi giunto soltanto il nono, De clarissimis iurisconsultis, con preziose notizie sulla storia letteraria del diritto (ed. Schulz 1920). Altri suoi lavori sono: De vicariis Sanctae Sedis et Imperii; De libertate et privilegiis-Venetiarum; De iure Graecorum libri tres; ecc.
Bibl.: Una vita del Diplovataccio fu scritta dall'Olivieri, Pesaro 1771; E. Besta, Tommaso Diplovataccio e l'opera sua, Venezia 1903.