Tommaso di Cantimpre
Scrittore e filosofo (Saint Pieters Leeuw, Bruxelles, 1201 - Lovanio 1270 o 1272). Entrato nei canonici regolari (1217), passò poi nell’ordine domenicano (1230) e fu allievo, a Colonia, di Alberto Magno; si spostò quindi a Parigi, dove studiò quattro anni, quindi a Lovanio, dove insegnò ed ebbe l’incarico di sottopriore. Scrisse varie vite di santi che gli assegnano un posto di rilievo nell’agiografia del 13° sec., specie nel campo della biografia mistica. Scrisse anche un trattato (Bonum universale de apibus) dove delinea un’ideale vita cristiana sotto l’immagine della vita delle api. Naturalista e compilatore erudito, scrisse il De rerum naturis, enciclopedia di scienze naturali in 19 libri cui attinsero ampiamente Vincenzo di Beauvais, Alberto Magno e altri e che, spesso illustrata, fu una fonte iconografica importante per il Medioevo (affreschi dell’abbazia delle Tre Fontane a Roma, 1290 ca.); J. van Maerlant lo versificò (Der Naturen Bloeme).