Giurista fiorentino (m. 1366); insegnò diritto civile a Siena e poi nello Studio fiorentino, della cui fondazione fu promotore, e ricoprì alte cariche pubbliche. Ci resta, oltre alle sue consultazioni legali, un discorso pronunziato dinanzi a Luigi d'Ungheria (1347), conservatoci, in volgare, nella Cronaca del Villani.