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CARDELLI, Tommaso

di Paolo Venturoli - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 19 (1976)
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CARDELLI, Tommaso

Paolo Venturoli

Figlio di Giuseppe di Lorenzo e di Margherita Brancadori, nacque a Roma tra il 1807 e il 1808. Suo primo maestro, oltre al padre, anch'egli scultore ed architetto, fu sicuramente Pietro Tenerani che, dagli Stati d'anime del 1819 e 1820 (parrocchia di S. Lorenzo in Lucina), risulta abitare presso la famiglia Cardelli in via del Babuino e che prestissimo accoglierà il G. nel suo studio. Il C. studiò anche con A. Pozzi oltre a frequentare l'Accademia di S. Luca e la scuola di nudo; ma la sua attività restò all'ombra del Tenerani, nel cui studio lavorò per ben cinquantacinque anni, di fatto dirigendolo e specializzandosi nel condurre a finimento i marmi.

Scarse le notizie sulla sua attività: nel 1827 aiutò Tenerani a scolpire i Geni della Vita e della Morte per il monumento ad Eugenio di Beauharnais in S. Michelea Monaco (opera di collaborazione tra Tenerani e Thorvaldsen); di questi Geni il C. scolpì una copia nel 1885-1887 per la chiesa del Gesù a Valby presso Copenaghen, e il gruppo fu collocato nel 1891 sulla tomba del fondatore della chiesa, l'industriale della birra Carl Jacobsen, e di sua moglie. Nel 1850 eseguì in marmo da un modello del Tenerani il busto della Principessa Zenaida Volkonskaja, conservato nella Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, opera firmata: "T. Cardelli scolaro del Tenerani eseguì presso il suo originale".

Il C. morì a Roma il 28 ag. 1893.

Bibl.: G. De Minicis, Monumento della Contessa di Lusazia, in L'Album, XXVII (1860), p. 213 nota 13; O. Raggi, Della vita e delle operedi P. Tenerani..., Firenze 1880, pp. 415 s.; J. B. Hartmann, Thorvaldsen a Roma, Roma 1959, pp. 21, 36; H. Olsen, Italian Paintings and Sculpture in Denmark, Copenhagm 1961, p. 115; G. Hubert, La sculpture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, p. 456 n. 1.

Vedi anche
Galleria nazionale d'arte moderna (GNAM) Complesso museale romano, che ospita un'importante collezione d'arte del 19° e 20° sec. (oltre 5.000 opere). Fondata nel 1883 come organismo statutario, la GNAM aveva il compito istituzionale di offrire un panorama dell'arte della nuova nazione. Nel secondo dopoguerra la GNAM visse un'importante ... Bertel Thorvaldsen Thorvaldsen ‹tòrvalsn›, Bertel. - Scultore danese (Copenaghen 1770 - ivi 1844). Considerato tra i massimi esponenti del neoclassicismo, visse in Italia e soprattutto a Roma dove si dedicò allo studio dell'antico ricevendo onori, commissioni e incarichi. Dotato di eccezionale abilità tecnica, elaborò ... Copenaghen (danese Köbenhavn) Città capitale della Danimarca (1.153.781 ab. nel 2008), posta sulla costa E dell’isola di Sjaelland che s’affaccia all’Øresund e sulla parte N dell’isoletta di Amager, che le sta dirimpetto, separata da uno stretto canale traversato da ponti. Sorge su territorio pia;neggiante, ma ... scultura Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella denominazione di scultura si comprende ogni opera plastica (statue, gruppi, rilievi), sia essa ...
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Vocabolario
cardèllo
cardello cardèllo s. m. [lat. *cardellus, rifacimento di carduelis o cardelis, der. di carduus «cardo»]. – Lo stesso che cardellino; è forma ormai dial., sostituita generalm. dal suo diminutivo.
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