Pubblicista (Otricoli 1888 - Roma 1961); iniziò la sua attività come critico letterario e d'arte; durante la prima guerra mondiale svolse vivace attività irredentistica e di propaganda colonialista nell'associazione Pro Dalmazia e nel Comitato pro Adriatico italiano. Fu tra i fondatori (1918) della Rassegna Italiana, periodico di politica estera e coloniale, e del Centro italiano di studi per la riconciliazione internazionale (1945). Tra i suoi scritti: Mare nostrum (1916); La vittoria dello spirito (1924); Lo Stato mussoliniano (1930); L'Impero (1937).