MONICELLI, Tomaso
Scrittore e giornalista, nato a Ostiglia (Mantova), nel 1883, morto suicida a Roma il 25 maggio 1946. Fu, agli inizî della sua carriera giornalistica, critico letterario e teatrale dell'Avanti!, e successivamente redattore e direttore di varî quotidiani, dall'Idea nazionale al Tempo, dal Giornale di Roma al Resto del Carlino. Diresse con l'editore Arnoldo Mondadori La lampada, bibliotechina dedicata ai bambini, per i quali scrisse anche parecchio; partecipò, specie negli ultimi tempi, a diverse imprese editoriali.
Commediografo e narratore di risentito interesse per la società e il costume, pubblicò pregevoli volumi di racconti: Aja Madama, Ostiglia 1912; Le novelle del mio paese, Roma 1920; Crepuscolo, ivi 1920, ecc.; e diede al teatro numerosi drammi e commedie, fra cui particolarmente notevoli: La sorella minore, 1906; Prima dell'amore, 1907; La terra promessa, Firenze 1911; Il viandante, Ostiglia 1913; L'esodo, ivi 1913. Scrisse inoltre, in collaborazione con R. Forges Davanzati, Il bivacco, tragedia in tre atti, rappresentata in Roma nel 1909.