Drammaturgo britannico di origine ceca (n. Zlín 1937). Le sue opere sono raffinati divertissements in bilico tra farsa e parodia, collage e pastiche; le situazioni eterogenee da cui scaturisce il materiale drammatico delle sue non-storie vengono di volta in volta ingegnosamente rifuse e modellate grazie anche a giochi scenici brillanti e spregiudicati, a effetti stranianti e fantasiosi, all'uso di un linguaggio funambolico che si avvale di una vasta gamma di stili e di rimandi linguistici alla pubblicità, alla religione, alla fantascienza, alla politica. La sua affermazione è avvenuta con la commedia Rosencrantz and Guildenstern are dead (1966; versione cinematografica con regia dell'autore, 1990), ideale continuazione di un episodio marginale dell'Amleto di Shakespeare, in cui erano già presenti tutte le caratteristiche tipiche della sua drammaturgia. Accanto al teatro, svolge un’intensa attività di sceneggiatore per il cinema e la televisione, che lo ha portato a lavorare, tra gli altri, con R. W. Fassbinder e S. Spielberg.
Vita. Nel 1939, allo scoppio della seconda guerra mondiale, la famiglia si trasferì a Singapore e poi, per sfuggire ai giapponesi, in India, ove S. compì i primi studi. Morto il padre, la madre si risposò con K. Stoppard, un maggiore inglese, e nel 1946 la nuova famiglia si trasferì definitivamente in Gran Bretagna, dove S. completò gli studi. Inizialmente lavorò come cronista presso il Western Daily Press, poi come critico teatrale per il Bristol Evening World, ma 1959 si dedicò alla drammaturgia, iniziando una ricca e sofisticata produzione teatrale che comprende, oltre a numerosi tele- e radiodrammi, sceneggiature cinematografiche e adattamenti di testi stranieri.
Opere. Tra le sue numerose opere teatrali: After Magritte (1970), Jumpers (1972), Travesties (1975), Hapgood (1988), Arcadia (1993), Indian ink (1995), The invention of love (1997), The coast of Utopia (2002), Rock'n' roll (2006), The laws of war (2010); ricordiamo inoltre i radiodrammi Albert's bridge (1967) e Artist descending a staircase (1972), i teledrammi Teeth (1967) e Professional foul (1977) e le sceneggiature dei film Despair di R. W. Fassbinder (1978, da Nabokov), The human factor di O. Preminger (1979, da G. Greene), Brazil di T. Gilliam (1985), Empire of the sun di S. Spielberg (1987, da J. G. Ballard), Shakespeare in love di J. Madden (1998), Enigma di M. Apted (2001).