KRISTENSEN, Tom
Poeta danese, nato a Londra il 4 agosto 1893.
È, accanto a Bønnelycke, Nygaard e Gelsted, il massimo rappresentante della lirica espressionistica dell'ultimo ventennio. Nella raccolta di poesie con cui esordì (Fribytterdrømme, Sogni di filibustieri, 1920) tutto è scintillìo di colori e acustico preziosismo; ma già pochi anni dopo nelle poesie sull'Estremo Oriente (Paafuglefjeren, La penna del pavone, 1922), in un racconto in prosa in cui sono inserite molte liriche (En kavaler i Spanien, Un cavaliere di Spagna, 1926) e nelle posteriori raccolte (Mod den yderste Rand, Verso il limite estremo, 1936; Digte i Døgnet, Poesie delle ventiquattro ore, 1941), si nota maggior maturità e dominio artistico della forma. Malgrado ciò la poesia del K. è rimasta ancor oggi legata al raffinato estetismo ed esotismo di S. Michaelis.