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TOLOMEO Cerauno

di Piero Treves - Enciclopedia Italiana (1937)
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TOLOMEO Cerauno (Πτολεμαῖος ὁ Κεραυνός "T. il fulmine")

Piero Treves

Figlio di Tolomeo I Sotere e della sua prima moglie Euridice, erede della corona egiziana, fu diseredato dal padre verso il 290 a. C., a favore di Tolomeo, figlio suo e della dama di corte Berenice. T. riparò allora alla corte di Lisimaco, re di Tracia e di Macedonia e pare avesse gran parte nelle trame che portarono all'esecuzione capitale del primogenito di Lisimaco, Agatocle. Mentre già si andava disegnando un fosco dissidio fra lui e la sua sorellastra Arsinoe, moglie di Lisimaco, T. seguì il re di Tracia nella campagna contro Seleuco, da cui fu preso a Corupedio, mentre Lisimaco restava sul campo. Mandato da Seleuco in Macedonia, a facilitargli l'occupaziane della terra, T., visti crollare i suoi ambiziosi disegni, non esitò a uccidere Seleuco, mentre stava per entrare in Lisimacheia. Le milizie fedeli a Lisimaco salutarono in T. il vendicatore e lo elessero re di Macedonia (281-280). Accordatosi con Antioco di Siria e Pirro di Epiro, che desistettero dalle loro pretese di successione al trono macedone, T. riuscì pure in un intrigo, tramato ai danni di Arsinoe. Con la promessa di sposarla e di conservare il trono ai figli suoi e di Lisimaco, entrò in Cassandrea e si affrettò a trucidare i due principi giovinetti, mentre il maggiore poté scampare e rifugiarsi presso il re degli Illirî. Ad Arsinoe T. concedette di ritrarsi a Samotracia. Frattanto, attendeva a rassestare il suo dominio, e perfino poté battere sul mare il rivale Antigono Gonata. Ma un anno più tardi (279) T. fu travolto nell'ondata dell'invasione galatica e perì sul campo.

Bibl.: Oltre alle opere generali di storia ellenistica, cfr. W. W. Tarn, Antigonos Gonatas, Oxford 1913, p. 128 segg.; G. De Sanctis, in Atti R. Accademia Torino, XLIX (1913-14), p. 680 segg.; K. J. Beloch, Griech. Gesch., IV, i, p. 246 segg.; IV, 2, pp. 109-110; G. Corradi, Studi ellenistici, Torino 1929, pp. 67 segg., 100 segg.

Vedi anche
Selèuco I Nicatore re di Siria Selèuco I Nicatore (gr. Σέλευκος Νικάτωρ, lat. Seleucus) re di Siria. - Nobile macedone (n. 355 circa - m. 280 a. C.). Nella spedizione di Alessandro Magno in Asia (334-23) si segnalò specialmente in India; alla morte del sovrano fu nominato capo della cavalleria; prese parte alla congiura contro Perdicca ... Tolomèo I Sotere re d'Egitto Tolomèo I Sotere (gr. Σωτήρ) re d'Egitto. - Nobile macedone (n. 366 circa - m. 283 a. C. circa). Valoroso generale di Alessandro Magno, si distinse durante la campagna d'India e, alla morte del sovrano (323), ebbe l'Egitto. Assunto (305) il titolo regale, combatté contro il re di Macedonia Antigono Monoftalmo ... Meleagro Figlio di Tolomeo I re d'Egitto e fratello di Tolomeo Cerauno; alla morte di quest'ultimo in combattimento contro i Celti, Meleagro fu per circa due mesi (maggio-luglio 279 a. C.) re di Macedonia. Sòstene Sòstene (gr. Σωσϑένης, lat. Sosthĕnes). - Generale macedone che nel 279 a. C. fronteggiò validamente l'invasione dei Galati finché Antigono Gonata poté recuperare il trono paterno e divenire re di Macedonia (277). Sembra che la cittadina di Σωσϑενίς, nella valle dello Sperchio, avesse tale nome appunto ...
Altri risultati per TOLOMEO Cerauno
  • Tolomèo Cerauno
    Enciclopedia on line
    Figlio (m. 279 a. C.) di Tolomeo I Sotere e di Euridice. Diseredato, riparò (290) alla corte di Lisimaco di Tracia, dove cospirò contro il figlio di lui, Agatocle, ed entrò in urto con la sorellastra Arsinoe, moglie dello stesso Lisimaco. A Curupedio (282) fu fatto prigioniero da Seleuco, che poi uccise, ...
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