Famiglia senese, le cui origini favolose si fanno risalire all'età di Carlomagno; in realtà la prima di cui si abbia notizia certa è una Baldistricca (1121). Stabilitisi a Siena come banchieri, vi divennero ricchi e potenti. Eressero (sec. 13º) l'austero ed elegante palazzo T., il più antico dei palazzi privati di Siena; furono patroni della chiesa di S. Cristoforo, posta di fronte al palazzo. Bernardo (v.), beato, fondò gli Olivetani; Rinaldo e Francesco furono vescovi di Siena (1294 e 1459), Claudio (v.) fu vescovo di Curzola (1549). I T. diedero origine a innumerevoli rami e la loro consorteria contò fino a settanta famiglie. Il ramo ferrarese (T. dell'Assassino) fu fondato da Piero di Mino (fine sec. 13º - principio sec. 14º) che combatté contro Uguccione della Faggiuola e Castruccio Castracani.