TOLEDO (A. T., 134-135)
Città degli Stati Uniti, terzo tra i grandi centri dello stato di Ohio, dopo Cleveland e Cincinnati; occupa il 27° posto tra le grandi città dell'Unione, superando di poco Columbus. Sorta nella prima metà del sec. XIX, capoluogo della Lucas County, a 183 m. s. m., la città è situata sul fiume Maumee, al suo sbocco nell'omonima baia, estremità sud-occidentale del lago Erie, in ottima posizione geografica. Ha un clima continentale con una temperatura media annua di 10°; freddo l'inverno (in gennaio −3°,3), caldo l'estate (in luglio 22°,7); con enormi scarti tra minimi e massimi assoluti. Le precipitazioni sommano a 770 mm., distribuiti in ogni mese dell'anno con prevalenza dell'estate; abbondante la nevosità; prevalgono venti di SO. La popolazione del grande centro è salita, da 1222 ab. nel 1840, a 50.137 nel 1880, a 131.822 nel 1900, a 243.164 nel 1920, a 290.718 nel 1930. In quell'anno i Bianchi indigeni erano il 56,8% dell'intera popolazione; i Bianchi nati da genitori parzialmente e totalmente stranieri il 26,9%; i Bianchi nati all'estero l'11,5% (in tutto 33.474 abitanti in assoluta maggioranza Polacchi con 8360 individui; Tedeschi 7512; Canadesi 3031; Ungheresi 2399; gl'Italiani erano 968); abbastanza numeroso l'elemento di colore pari al 4,8%. La città ha grande importanza commerciale e industriale: oltre il 50% della popolazione di età superiore ai 10 anni è occupata nelle diverse attività economiche: 42,2% nell'artigianato e nella grande industria; 26,7% nel commercio e nei mezzi di comunicazione 11,4% nell'impiego, ecc. La grande industria occupava 18.878 operai nel 1909; 42.090 nel 1919; 40.842 nel 1929; in quell'anno la Toledo industrial area aveva 53.996 operai e 7000 impiegati. Prevalgono in maniera assoluta le industrie siderurgiche e meccaniche (fabbricazione di automobili, materiale ferroviario ed elettrico, ecc.). A formare l'importanza commerciale di Toledo contribuisce anche il suo porto, favorito da ottime vie d'acqua, e divenuto uno dei principali della zona lacustre nordamericana per l'ingente traffico di carbone esportato e per l'importazione di farina, grano, legname e soprattutto minerali di ferro dal Lago Superiore. Il commercio complessivo del porto, per il periodo 1930-1933, fu di 13-14 milioni di tonnellate metriche, di cui circa 12 milioni all'esportazione. Completa il quadro grandioso l'imponente sviluppo ferroviario con le linee di ben 17 compagnie, i numerosi servizî elettrici interurbani e le linee di navigazione lacustre per i principali centri rivieraschi; linee aeree (American Airways; United Air Lines). La città è sede di numerosi istituti d'istruzione, tra cui la University of Toledo, aperta nel 1872 con 1800 studenti; la St. John's University (cattolica, 1898); conta inoltre molti musei, biblioteche, associazioni culturali e scientifiche.
Bibl.: U. S. War Department, ecc., The port of Toledo (Ohio), Washington 1932; W. G. Lezius, Geographic aspects of coal cargoes from Toledo, in Economic Geography (1934), pp. 374-81; id., The lake port of Toledo, ibid. (1936), pagg. 197-204.
Monumenti. - Sebbene abbia attualmente pochi edifici pubblici d'importanza architettonica, la città è piacevole e ha belle strade.
Il museo d'arte, disegnato da Green e Wicks, è un bell'edificio con un colonnato e col terreno circostante sistemato a terrazze. II museo è uno dei migliori degli Stati Uniti, specie dopo gli acquisti fatti nel 1930 e 1933. Contiene la più bella collezione che esista di vasellami e vetri antichi. Sono state recentemente aggiunte alla raccolta due finestre con vetri dipinti francesi, una del sec. XIII rappresentante S. Bonito, l'altra del sec. XVI. Tutte le scuole di pittura importanti vi sono rappresentate: italiana, spagnola, fiamminga, olandese, francese, inglese e americana. Vi sono anche incisioni del Dürer, acqueforti di Rembrandt, tra cui L'Adorazione dei pastori e La deposizione dalla Croce, acqueforti del Goya e del Turner e una litografia del Manet. Tra le accessioni del 1930 v'è una Vergine di stile gotico francese del sec. XIII e tra quelle del 1933 il mirabile ritratto di Giovanna degli Albizzi di Desiderio da Settignano e la Madonna col Bambino in rilievo di Antonio Rossellino. Ottima è la collezione di manoscritti e libri. Il museo svolge un vasto programma d'istruzione che comprende anche corsi per bambini, conferenze e concerti.