TOLDY, Ferenc, in origine Schedel
Storico della letteratura ungherese, nato il 10 agosto 1805 a Buda, morto il 10 dicembre 1875. Dopo un lungo viaggio nell'Europa occidentale, divenne professore di ungherese all'università di Buda, direttore della società Kisfaludy e della biblioteca universitaria. Fu redattore di diverse riviste, fra cui il Tudománytár (Archivio scientifico), Athenaeum, Figyelmező (Osservatore) e nel 1842 fondò per l'edizione critica dei poeti ungheresi il Nemzeti Könyvtár (Biblioteca nazionale).
T., "il padre della storiografia della letteratura ungherese", lavorò con diligenza instancabile, pubblicando con metodo preciso le opere dei poeti classici d'Ungheria e operando la prima sistemazione e la raccolta del materiale della letteratura magiara. Le sue opere principali sono: Handbuch der ungarischen Poesie (1828); A magyar nemzeti irodalom története, Ó-és Középkor (Storia della letteratura nazionale ungherese, Epoca antica e medioevale, 1851); Kazinczy Ferenc és kora (Fr. Kazinczy e la sua epoca), - la "breve" storia della letteratura ungherese (1864-65); Corpus grammaticorum linguae Hungaricae veterum (1866); A magyar költészet kézikönyve (Manuale della poesia magiara, 1876).