TOKUSHIMA (A. T., 101-102)
Città dell'isola di Shikoku, nel Giappone, capoluogo della provincia omonima, una delle quattro in cui l'isola è amministrativamente suddivisa. Popolazione (1° ottobre 1935): 97.022 ab. Sita alla foce del fiume Yoshino, in posizione amena e salubre, la città appartenne in passato al feudo della famiglia Hachisuka, che ha lasciato un castello i cui resti sono ancora meta di turisti in cerca di bei panorami. Le sue attività industriali riguardano principalmente la tessitura, che produce rinomate flanelle; nei commerci, tuttavia, il primo posto spetta ai legnami, trasportati dalle foreste dell'interno dell'isola sul fiume, e all'indaco.
Il porto è sopra tutto importante per l'esportazione verso la opposta isola di Hondo e come scalo di transito per le linee di navigazione interna che collegano Ōsaka con Kōchi, sul Pacifico, e con Takamatsu e Tadotsu, sul M. Interno (Seto Naikai), scoprendo alla vista rare bellezze panoramiche e offrendo aspetti interessanti dal punto di vista geografico-culturale.