Termine russo di uso internazionale per indicare un tipo di macchina adatta a produrre e contenere un plasma termonucleare (temperatura ≃ 108 K), grazie alla particolare struttura del campo magnetico in essa creato per isolare il plasma dalle pareti del contenitore toroidale a vuoto. Il campo magnetico principale, B, ottenuto con opportune bobine lungo la normale alla sezione del toro (coordinata ϕ in fig.), non può assicurare l’equilibrio e la stabilità del plasma, per cui sono presenti anche campi magnetici Bv (verticale) e Bp (poloidali), creati da correnti indotte lungo l’asse ϕ, cui provvedono adatti elettromagneti (non indicati in fig.). La condizione di stabilità è che si abbia B≫Bp≫Bv. Con i t. sono stati ottenuti i risultati più significativi e più promettenti nel confinamento dei plasmi termonucleari (➔ reattore).