PEKKANEN, Toivo
Scrittore finlandese, nato a Kotka il 10 settembre 1902 e morto a Copenaghen il 30 maggio 1957. Fu operaio di fabbrica fino al 1932. Instancabile autodidatta, diede un nuovo orizzonte alla sua cultura facendo numerosi viaggi all'estero. Membro dell'Accademia finlandese dal 1955.
Esordì (1937) con una raccolta di novelle: Rautaiset kädet ("Le mani di ferro"), ma ebbe successo solo con il romanzo Tehtaan varjossa ("All'ombra della fabbrica", 1942), che riflette, con elementi autobiografici, l'intimo divenire d'un giovane operaio. P. descrive la società moderna senza spirito di parte, mirando solo alla verità delle cose. Negli ultimi anni, oltre a una raccolta di poesie, scrisse novelle simboliche e il romanzo Lapsuuteni ("La mia infanzia", 1952), sulla propria infanzia.
Bibl.: Kauko Kare, Toivo Pekkanen, Porvoo 1952.