Pittore giapponese (Nanao, Noto, 1539 - Edo, od. Tokyo, 1610), uno dei più significativi dell'epoca Momoyama; pittore di corte del reggente Hideyoshi e dello shōgun Ieyasu che lo chiamò a Edo. Pur derivando, per lo stile e per la tecnica della pittura monocroma, da Sesshū e da Muqi, T. possiede una forte personalità e un'acuta sensibilità per le bellezze della natura (coppia di paraventi con Bosco di pini, Tokyo, Museo Nazionale); T. è anche il più notevole acquerellista del suo tempo (pannelli con Fiori e foglie di fico, su fondo oro, Kyoto, Chishaku-in), e fondatore della cosiddetta scuola Hasegawa.