toga rosa
loc. s.le f. Magistrata.
• Nel provvedimento di una trentina di pagine, il gip spiega che i «fatti storici a carico del premier sono dimostrati» e le accuse «fondate». Questo non significa, precisa la Di Censo, che sia provata la responsabilità del capo del Governo, ma che ci sono elementi di prova meritevoli di essere valutati da un Tribunale per pronunciare un verdetto di condanna o di assoluzione. Il processo comincerà il 6 aprile davanti a un collegio di «toghe rosa». Ad assegnare a loro la causa è stato il sistema elettronico «Giada» usato al tribunale di Milano, che in base a competenze e disponibilità assegna automaticamente le cause ai vari magistrati e fissa le date delle udienze. (Alberto Di Majo, Tempo, 16 febbraio 2011, p. 2, Primo Piano) • [Giovanni] Legnini s’infuria quando, a proposito del «Cencelli» delle correnti, si cita la battuta di Piercamillo Davigo «uno a me, uno a te, uno a lui». Ma la realtà fotografa l’espressione sintetica, tant’è che proprio Davigo, pur candidato per entrambe le poltrone, finisce come le toghe rosa. Escluso. (Liana Milella, Repubblica, 15 dicembre 2017, p. 8).
- Composto dal s. f. toga e dall’agg. rosa.
- Già attestato nella Repubblica del 12 settembre 1990, p. 19 (Franco Coppola).