Pseudonimo del giornalista Pier Silvio Rivetta (Roma 1886 - ivi 1952). Ottimo conoscitore di lingue, addetto all'ambasciata italiana a Tokyo (1910), fu poi prof. incaricato di giapponese e cinese all'Istituto orientale di Napoli. Ma soprattutto dedicò il suo versatile ingegno al giornalismo come direttore dei periodici La Tribuna illustrata, Noi e il mondo, Travaso delle idee, e redattore del quotidiano La Tribuna. Autore di numerosissimi volumi, di vivace stesura, in cui si riflettono i suoi molteplici interessi e una notevole vena di narratore umoristico (Grammatico giapponese, 1911; Validità giorni dieci, 1930; La pittura moderna giapponese, 1930; Itinerari bizzarri, 1935; Avventure e disavventure delle parole, 1936; Che bella lingua, il greco, 1940; Grammatica rivoluzionaria della lingua italiana, 1947; Geometria della realtà e inesistenza della morte, 1948; ecc.).