Soprannome del pittore giapponese e monaco buddista Kakuyū (n. 1053 - m. 1140). A trent'anni divenne abate di Shitennōji dove lavorò per dodici anni; poi si ritirò a Onjōji. Nel 1131 divenne abate di Shōkongōji a Toba, e nel 1132 fu nominato sōjō, cioè rettore (donde il nome Toba no sōjō "rettore di Toba"); il suo nome è legato soprattutto ai rotoli con caricature di animali e di uomini, ma non resta di lui nessuna opera certa.