TOANTE (Θόας, Thoas)
Nome che ricorre più volte nella mitologia greca e che sopravviveva ancora in età storica come nome di persona, ricordo non indubbio dell'una o dell'altra figura mitica che lo aveva portato: T. è infatti il nome di uno stratego etolo (v. appresso), di un capo politico filo-macedone di Oreos e di varî altri personaggi storici del sec. IV e del III a. C. Nella mitologia, il nome di T. è localizzato nell'isola di Lemno e nell'Etolia. T. di Lemno è il figlio maggiore di Dioniso e di Arianna, conosciuto come tale già nei poemi omerici e ricordato ancora da Apollodoro: sua sposa fu Mirine, l'eroina eponima dell'omonima città; dei figli nati da queste nozze si ricordava specialmente Ipsipile, la quale salvò il padre, facendolo di nascosto fuggire, quando le donne di Lemno decisero di uccidere tutti gli uomini della loro isola. Un secondo T. di Lemno è il figlio di Giasone e di Ipsipile, nipote dunque del precedente. T. è ancora il nome portato dal re del Chersoneso Taurico, presso il quale Ifigenia serviva come sacerdotessa di Artemide Taurica: arrivato là Oreste insieme con Pilade, stava per esservi sacrificato dal re T. quando fu riconosciuto dalla sorella; tutti insieme allora fuggirono, inseguiti da T., che fu poi ucciso. Infine, nell'Iliade, T. è uno degli eroi etoli che combattono dinanzi a Troia, figlio di Andremone e Gorgo.
Bibl.: Immisch, in Roscher, Lexikon der griech. und röm. Mythologie, V, colonne 801 segg.; A. Modrze, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI A, colonne 297 segg.