TLESONE (Τλέσων)
Pittore ceramista ateniese, attivo negli ultimi lustri del sec. VI a. C., e forse ancora sui primi del secolo seguente. Insieme col padre Nearco e col fratello Ergotele, pure pittori vasai, T. costituisce un esempio tipico di quelle famiglie di operai-artisti che lavoravano nel Ceramico di Atene.
Il nome di T. unito al patronimico e alla formula ἐποίησεν ("fece") si legge tuttora sopra oltre una quarantina di coppe a figure nere, rinvenute in Etruria e nella Magna Grecia, e andate disperse tra numerose collezioni d'Italia e dell'estero. Le coppe si distinguono per l'eleganza raffinata della forma, nonché per la piccolezza e la grazia miniaturistica delle figure (montoni, galli, Sfingi; rara la figura umana), in nero su fondo chiaro, che adornano sobriamente il bordo esterno della coppa.
T. perciò appartiene alla categoria dei Piccoli Maestri, o Maestri miniaturisti (Kleinmeister) del periodo di transizione tra la tecnica dei vasi a figure nere e quella dei vasi a figure rosse.
Bibl.: G. Perrot-Ch. Chipiez, Histoire de l'Art dans l'antiquité, X, Parigi 1914, pp. 202, 226 seg., 337 seg.; P. Ducati, Storia della ceramica greca, Firenze 1922, p. 243 seg.; J. C. Hoppin, Greek black-figured Vases, Parigi 1924, pp. 365-405.