Scultore (Padova 1511 circa - ivi 1552). A Padova eseguì per G. M. Falconetto gli stucchi della cappella del Santo (1533) e dell'Odeon Cornaro; nel 1535 realizzò la pala in stucco di S. Rocco, ora al Museo di Padova. Collaborò poi a Venezia con J. Sansovino, che dovette essere suo maestro, nella chiesa di S. Marco e nei bassorilievi della Loggetta; ed eseguì (1545) la copertura bronzea del fonte battesimale di S. Marco, suo capolavoro. Tornò poi a Padova dove eseguì, tra l'altro, la monumentale statua della Giustizia nel Palazzo comunale. Nonno dell'omonimo scultore Tiziano Aspetti (v.).