MAIORESCU, Titu
Uomo politico e scrittore romeno, nato a Craiova il 15 febbraio 1840, morto a Bucarest il i° luglio 1917. Professore di filosofia nell'università di Iaşi dal 1872, dal 1883 in quella di Bucarest, prese parte alla vita politica, militando nelle file dei conservatori; e fu ministro dell'Istruzione pubblica dal 1888 al 1890, della Giustizia nel 1900, degli Affari esteri nel 1910, e dal 1912 al 1914 presidente del consiglio. In tale qualità rinnovò il trattato d'alleanza con la Germania e l'Austria; allo scoppio della guerra mondiale sostenne il partito della neutralità.
La sua fama è tuttavia dovuta soprattutto alla sua opera di critico e di scrittore. Già nel 1863 aveva preso parte con V. Pogor, I. Negruzzi, Th. Rossetti al movimento politico letterario della Junimea, di cui fu l'organo, dal 1867, la rivista Convorbiri literare; fu poi membro dell'Accademia di Romania, e lasciò molti scritti di filosofia (Logica, 1876), di critica varia (Critica, voll. 3, 1874; 2ª ed., 1892) e di politica (Discussioni parlamentari, voll. 4, 1897-1904).