titolo pubblico
Obbligazioni emesse periodicamente per il tramite del ministero dell’Economia e delle Finanze per conto dello Stato o di altri enti pubblici con l’obiettivo di finanziare la spesa pubblica in deficit. Quando il t. p. emesso è acquistato dalla banca centrale, il disavanzo è finanziato in realtà in base monetaria. Altrimenti è collocato sul mercato in via diretta o indiretta mediante istituzioni creditizie e può essere oggetto di negoziazione sul mercato secondario. I sottoscrittori ricevono, oltre alla restituzione del valore nominale a scadenza, un compenso che può essere periodico, sotto forma di cedole, calcolate secondo un tasso fisso o variabile, oppure corrisposto in un’unica soluzione alla scadenza; in tal caso, il rendimento si deduce dalla differenza tra il valore di rimborso e il prezzo di emissione (detto ‘scarto di emissione’) rapportata a quest’ultimo. I t. del debito pubblico di uno Stato a economia avanzata sono da sempre stati considerati a rischio basso o nullo, anche se le crisi finanziarie degli anni 2010 di Paesi come la Grecia, l’Irlanda, la Spagna e la stessa Italia hanno visto modificate al ribasso le rispettive valutazioni di merito assegnate a tali t. dalle varie agenzie di rating (➔).
I t. p. sono classificati principalmente in relazione alla scadenza, all’emittente e al meccanismo di rendimento. In particolare, in Italia circolano le seguenti tipologie di t. p.: Buoni Ordinari del Tesoro (➔ BOT), Buoni del Tesoro Poliennali (➔ BTP), Certificati del Tesoro Zero Coupon (➔ CTZ), Certificati di Credito del Tesoro (➔ CCT). ● Esistono poi i Buoni Ordinari Comunali (➔ BOC), Provinciali (➔ BOP) e Regionali (➔ BOR), emessi dai relativi enti locali per finanziare progetti legati, in particolare, alla realizzazione di opere pubbliche. Prevedono cedole di interessi fisse o variabili pagate periodicamente assieme a quota parte del valore di rimborso. Hanno scadenze che variano tra i 5 e i 20 anni.
La composizione dei titoli di Stato italiani, rilevata a fine marzo 2012, è rappresentata nel grafico.