Tenore (Lecce 1889 - New York 1965). Dopo il debutto a Vercelli nel 1911, si avviò rapidamente a una brillante carriera internazionale, dapprima in un repertorio vasto ed eterogeneo, in seguito selezionando accuratamente i ruoli in funzione delle sue particolari doti vocali, tutte improntate a una tecnica raffinatissima, grazie alla quale S. suppliva a una certa limitatezza nell'estensione e nel volume della voce. Per le sue qualità di tenore lirico-leggero si distinse in modo particolare in opere come L'elisir d'amore di G. Donizetti e il Werther di J. Massenet. Si ritirò dalle scene nel 1955.