TITIDIUS (Titidius o Titedius Labeo)
Pittore romano, vissuto nel I sec. d. C.
Cittadino di rango senatorio, pretore e proconsole della Gallia Narbonense (Tac., Ann., ii, 85), morì in età molto avanzata nel tempo in cui Plinio stendeva la Naturalis historia, cioè attorno al 77 d. C. (Nat. hist., xxxv, 20). È ricordato da Plinio come pittore di piccoli quadretti: parvis gloriabatur tabellis. La notizia che il pittore avrebbe sofferto irrisione e ignominia a causa delle sue opere, concorda con la notizia di Tacito sugli scandali nei quali sarebbe rimasto coinvolto, e permette anche di pensare che T. praticasse la rhyparographia (v. caricatura). Non è giustificata dal testo pliniano, l'ipotesi (Toynbee) che si trattasse di autoritratti caricaturali.
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